Era il lontano 1968,che annata ragass....quando i miei cari genitori decisero di darmi i natali come si suol dire..La mia passione per il mondo motoristico è tutt'ora allo studio degli esperti,in pratica è un arcano di quelli veri,infatti non mi deriva dai genitori od altri parenti in quanto tutti abbastanza avversi a tale mondo fracassone...
Ad ogni modo ebbi il battesimo della"crosta"dopo aver sventrato diverse "grazielle"(telai dissaldati etc...)...passai in seguito alla mitica saltafoss,poverella.....poi venne il periodo,intorno al settimo ottavo anno di età,ove regolarmente fregavo i motorini ad amici ed ignari parenti,ovviamente più vecchi di me...Finalmente a 13 anni la prima vera moto...non avrei potuto nemmeno guidarla ma fu praticamente impossibile impedirmelo visto l'imprudente acquisto fatto dalla mamma..il babbo purtroppo decedette quando avevo solo 11 anni sigh...
Era un Aspes Navaho 50 già vetusto per quell'epoca,ma per me la cosa non ricopriva una grande importanza,ERA LA MIA MOTO!
Tale moto era afflitta da un piccolo difetto,oltre a "viaggiare parecchio"(carburatore da 19 sul solito minarelli) per la ciclista di cui disponeva,aveva lo scarico che ustionava regolarmente la coscia destra...
Fu così che iniziarono i primi passi motociclistici nel mondo del fuoristrada,mio grande amore mai sopito e di conseguenza le prime fratture....tutt'oggi sotto la spinta di un manipolo di amici "FARABUTTI"ho ripreso a girare su qualche campetto da cross..la grinta è sempre la stessa....come anche il mal di schiena...
Contestualmente all'arrivo delle prime moto sui cui sfognazzare,arrivarono anche le prime notti insonni all'insegna dello smonta e rimonta etc etc ...ne giungeranno anche in seguito e molte...
Il primo esperimento di meccanica estrema fu a carico della mia amata vespa 50 special.
Ricordo ancora la prima elaborazione installata,che terminai d'installare a notte fonda.Quande venne il momento del primo sospirato vagito,scorsi sul pavimento proprio sotto la pedivella di avviamento uno strano anellino...lo raccolsi e con immenso disappunto mi accorsi di avere d'innanzi il seeger spinotto del pistone...no comment...
Sempre il cilindro in ghisa di tale vespa,subì le prime elaborazioni a suon di fresa ...mi ricordo che presi trapano e fresa.....del legno... ed in base alla logica:più largo è,migliore sarà! Iniziai così ad allargare i travasi,come si soleva dire all'epoca.Il risultato fu quello di avere una vespa spompatissima!
Passavano gli anni e la passione saliva a tutto campo motoristico,acquistai svariate moto da cross tra cui un Valenti 80 con motore Yamaha,una vera bomba!Con tale moto corsi un paio di campionati regionali cross con discreti risultati,avevo 15 anni.
A 16 anni acquistai una delle moto che ricordo con grande piacere,ovvero la Honda NS 125 F che fu il primo 125 da oltre 140 kmh.La pagai la bellezza di 3300000£,a rate ovviamente...
Nonostante fosse bellissima non esitai a personalizzarla con l'acquisto di una carena integrale(rarissime per l'epoca)e la verniciatura dei cerchi ed altri particolari.Finì male codesta moto,mi fu sottratta dai soliti ignoti...Nel frattempo vendetti il Valenti per prendermi una Honda CR 125 dell'85 con cui feci un paio di regionali cross e diverse fratture.In seguito acquistai una Suzuki RG Gamma 250 prima serie,quella con i due cilindri paralleli,ricordo che con l'aiuto di un amico fabbro feci 2 silenziatori da urlo!Ma il salto di qualità lo feci nel 1988 quando insieme all'amico Maurizio,acquistammo un paio di Suzuki RG Gamma 500 nuove fiammanti!
In quel periodo arrivò anche un bel CR 500 dell'86,con cui partecipai a qualche gare di regionale ma che poi ahimè vendetti di lì a poco.Dopo qualche annetto passato a scorazzare con il Gamma per le strade montane del nord Italia,iniziai la fase di trasformazione.Preparai il motore,feci realizzare dalla Asso,dei pistoni forgiati su mie specifiche,pagati all'epoca qualcosa come 600000£......montai cerchi e forcelle del GSXR 750,scarichi Jolly etc etc ed inizia a recarmi nei vari autodromi.
Nel 1998,oramai stufo di dovermi recare sempre solo sulle piste di mezza Italia,presi un Suzuki GSXR 750 del 96,e di riflesso vendetti l'amato Gamma...me ne pento ancor oggi!
In quel periodo conobbi molta gente nel giro delle corse e fu così che iniziai la carriera di meccanico nel mondiale Supersport.Dopo diverse stagioni ad alto livello dovetti "mollare la presa"per via della nascita di mia figlia Sofia.
Ora a distanza di qualche annetto ho ripreso l'attività con diversi lavoretti interessanti e conto nel giro di qualche annetto di aprire quello che è il sogno di una vita,ovvero la mia officina moto!
I muri li ho già acquistati...vedremo..
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