I MOSTRI SACRI....

I MIGLIORI PILOTI

Qui troverete un doveroso tributo ad alcuni piloti che hanno segnato un'epoca d'oro per il motociclismo dei nostri tempi.

TRIBUTO A FAST FREDDIE 19

Palmares:
1983 WORLD CHAMPION 500
1985 WORLD CHAMPION 250-500

  Altro pilota dotato di una classe unica ed immensa.Nato il 20 dicembre 1961 a Shreveport Louisiana USA,divenne campione del mondo della classe regina a soli 21 anni nel 1983,battendo in sella alla Honda tricilindrica ufficiale,un certo Kenny Roberts....Nell'84 corse per volontà della Honda con la 4 cilindri,ma lui preferiva decisamente la tre cilindri con cui vinse il titolo nell'83...ma la casa di Tokio glielo impose...Nell'85 bissò il successo con una memorabile doppietta,ossia vinse il titolo sia in 250 che in 500,ultimo pilota ad esservi riuscito.Sempre nello stesso anno “Fast Freddie” si aggiudicò anche una storica tripletta alla Daytona 200 salendo sul gradino più alto del podio nelle categorie: F1, 250 cc e Superbike. Un tris storico capace di collocare Spencer nell’Olimpo delle due ruote motorizzate. Purtroppo il carattere ombroso,ed una fastidiossima tendinite lo costrinsero ad un prematuro ritiro dalle corse.
Il mio nimignolo mi fu appioppato dagli amici a causa della mia maniacale passione mostrata per codesto pilota e da qui s'intuisce anche la mia predilezione al numero 19.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipPAom1XHuK5C8Xd_d9kmvB7MgJhdKPIuAOwk1wR5_XQgdaZBIGsonfYMpAZbE7OPg?key=TVRhZGFjNWVoeG1MQmtOVS0tZDRhdTY3TVVaZEJ3

TRIBUTO A MICK DOOHAN

Palmares:
1994 WORLD CHAMPION 500
1995 WORLD CHAMPION 500
1996 WORLD CHAMPION 500
1997 WORLD CHAMPION 500
1998 WORLD CHAMPION 500

  Michael "Mick" Doohan nato a Brisbane Australia, 4 giugno1965,campione del mondo della 500cc per cinque volte consecutive dal 1994 al 1998.Iniziò la carriera nel Campionato mondiale Superbike, dove corse nel 1988 vincendo una manche in Giappone ed entrambe quelle in Australia. Dopo quella parentesi,ha sempre gareggiato nella classe 500 cc riuscendo a vincere numerosissime corse e ben cinque titoli mondiali consecutivi: le 54 vittorie conseguite nella 500 consentono infatti , attualmente, a Doohan di essere il terzo pilota di sempre per numero di vittorie preceduto solo da Valentino Rossi e Giacomo Agostini.
Originario della Gold Coast, vicino a Brisbane, ha debuttato nei Gran Premi nel 1989 con una Honda NSR 500. Dopo aver gareggiato con successo nel corso dei primi anni novanta ha rischiato l'amputazione di una gamba a causa di un serio incidente, occorsogli ad Assen (Olanda) nel 1992, incidente che ha comunque provocato dei danni permanenti. Dopo un duro periodo di rieducazione, è ritornato a correre vincendo per ben cinque volte consecutive il Campionato Mondiale della Classe 500cc tra il 1994 ed il 1998 (dopo di lui, solo un altro australiano riuscirà a vincere nella classe regina il titolo mondiale: Casey Stoner nel 2007).
Un tratto peculiare del modo di guidare di Doohan nel periodo successivo all'incidente era quello di azionare il freno posteriore anziché tramite il normale pedale di destra (per l'impossibilità di modulare la forza necessaria a causa della gamba ferita) mediante un comando a mano (una leva addizionale "a spinta" posta sulla sinistra del manubrio). Alcuni commentatori hanno sostenuto che tale tecnica di guida costituiva per Doohan un vantaggio nel controllo del freno posteriore, sebbene nulla vietasse agli altri corridori di provare tale soluzione (ed alcuni in effetti la tentarono).
Nel 1997 ha ottenuto il record, ancora imbattuto, di 12 vittorie in una sola stagione nella classe regina.
Nel 1999 ha subito un nuovo sfortunato incidente che, a causa della nuova rottura della gamba, ne ha causato il forzato ritiro. Dopo il ritiro dalle corse ha lavorato come consulente per il reparto corse della Honda, tale rapporto si è concluso al termine della stagione 2004.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipOrnvcqQLIm4RLxnxGVz_RHMdxz8UfMJyVa0uYTb-D5AxqMZbfeIcjk7z4RgTr8cA?key=eWJwaV9uUTItN1h2bmthYU0yRzRwcEg3eG5Ia2tB

TRIBUTO A WAYNE GARDNER

Palmares:
1987 WORLD CHAMPION 500

Wayne Michael Gardner (Wollongong, 11 ottobre 1959) è un pilota motociclistico australiano vincitore di un titolo iridato nel motomondiale.
Nato da una famiglia benestante e scoperto ancora minorenne dalla Yamaha, ottenne dei grandissimi risultati nel motociclismo da dilettante: vinse infatti tre edizioni della "Sei ore Castrol" (1979, 1980, 1982) oltreché il campionato nazionale australiano classe 750, il campionato giovanile Superbike nel 1983 ed un importante Gran Premio di motociclismo disputato nella sua nazione nel 1981.
Dopo una fugace esperienza come collaudatore nella 250, nel 1983 fece il suo esordio nel motomondiale con una Honda nella classe 500, senza ottenere punti iridati. L'anno seguente ottenne il suo primo podio, un terzo posto nel Gran Premio di Svezia, che gli consentì di classificarsi settimo in classifica generale. Nel 1985 Gardner diede più continuità ai suoi risultati e nella gara svoltasi a Misano, l'ultima programmata in calendario, sfiorò il successo prima di essere sopraffatto da Eddie Lawson: l'australiano si consolò con la quarta piazza finale.
Nel 1986 Gardner vinse la sua prima corsa, l'inaugurale Gran Premio di Spagna, e dopo essersi confermato con i successi in Olanda e Gran Bretagna fu vicecampione del mondo della categoria con 117 punti, ancora una volta alle spalle di Lawson. Noto per avere una particolare tecnica di guida basata sulla presa salda della motocicletta e sulle traiettorie in curva larghe ed esterne se in fase di sorpasso, nel 1987 Gardner divenne campione del mondo a seguito di sette vittorie (in Spagna, al Nazioni, e in Austria, Jugoslavia, Svezia, Cecoslovacchia, Brasile) e 178 punti iridati.
L'anno seguente vinse quattro gare, ma per sole 23 lunghezze fu superato da Lawson: una delle causa della sconfitta di Gardner fu la caduta capitatogli durante il Gran Premio d'Austria, proprio mentre inseguiva Lawson.
Nel 1989 Gardner vinse solo il Gran Premio di casa in Australia e chiuse l'annata al decimo posto con soli 67 punti, ma la sua stagione è stata parzialmente segnata da un infortunio occorsogli al Gran Premio degli USA che lo costrinse a saltare cinque gare. Non molto meglio andò la stagione successiva, in cui Gardner colse il primo posto in due occasioni e chiuse il mondiale con 138 punti ed il quinto posto.
Nel 1991 l'australiano ebbe una stagione abbastanza regolare ma non riuscì ad ottenere nemmeno un successo parziale e dovette accontentarsi del quinto posto. Nel 1992 tornò al successo nel Gran Premio di Gran Bretagna, ma avendo disputato solo metà stagione, causa una caduta al GP inaugurale in Giappone, non poté andare più in là di 78 punti e della 6ª posizione.
Al termine di quella stagione si ritirò dal motociclismo professionistico, ma non dallo sport, continuando a correre con risultati discreti nel rally e nel Campionato Gran Turismo, oltreché in numerose corse automobilistiche svoltesi in Giappone. Tra le altre vittorie di Wayne Gardner vi è anche la 8 ore di Suzuka, che egli vinse nel 1985, nel 1986, nel 1991 e nel 1992.
Wayne Gardner risiede a Montecarlo. È sposato ed ha due figlie, Remy e Lucia.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipMdboJFQqVEFbcd79znOP2keWPJMFTBn25C9ziDmsaaLaCopsGkrk4nNh4vd0fdDg?key=dEVOOXFhYTNWZWhxU2ZJNDVmYmtkZjVXV3RfWm53

TRIBUTO A EDDIE LAWSON

Palmares:
1984 WORLD CHAMPION 500
1986 WORLD CHAMPION 500
1988 WORLD CHAMPION 500
1989 WORLD CHAMPION 500

Eddie Lawson (Upland, 11 marzo 1958) è un pilota motociclistico statunitense ritiratosi dalle competizioni e quattro volte iridato nella massima categoria del motomondiale.
Dopo aver esordito nelle competizioni statunitensi, nel 1981 vinse la 100 miglia di Daytona ripetendo il successo anche l'anno successivo. Vinse i titoli 1981 e 1982 del AMA Superbike Championship nella classe 250.
Nel 1983 debuttò in occasione del Gran Premio motociclistico del Sudafrica nel motomondiale classe 500 su moto Yamaha, riuscendo a conquistare il titolo nella stagione seguente (quattro Gran Premi vinti e 142 punti in classifica). Nella stagione 1985 dovette invece accontentarsi di un secondo posto nella classifica generale, frutto di tre gare conquistate e 133 punti, preceduto dall'altro americano Freddie Spencer.
Si rifece l'anno seguente: si laureò infatti campione del Mondo con sette successi e 139 punti, trionfando contemporaneamente nella 200 miglia di Daytona della superbike. Nel 1987 arrivò terzo nella classifica della 500, preceduto da Wayne Gardner e Randy Mamola, nonostante le cinque corse in cui tagliò per primo il traguardo.
Conquistò successivamente il mondiale del 1988 (sette vittorie) e del 1989 (su Honda, vincendo 4 Gran Premi). Nel 1990 si trasferì di nuovo alla Yamaha, con la quale si aggiudicò la 8 Ore di Suzuka senza però riuscire a tornare competitivo nel motomondiale a causa di un incidente a Laguna Seca che lo mise fuori per diverse gare. Passò poi alla Cagiva nel motomondiale 1991 e con essa ottenne nel 1992 l'ultima sua vittoria nel Gran Premio motociclistico d'Ungheria (contemporaneamente anche prima vittoria della casa varesina dopo 10 anni di gare).
Per coincidenza la sua carriera nelle corse iridate ebbe termine dove aveva anche debuttato: al termine del Gran Premio motociclistico del Sudafrica dello stesso anno si ritirò dal motociclismo professionistico.
Al termine della carriera il suo bilancio nel campionato mondiale è di 130 Gran Premi disputati, tutti in Classe 500, con 31 vittorie, 31 secondi posti e 16 terzi posti.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipPyWpdLLeAMpipBxRs2d8uN5eMELjrdiSMkH5lYRVFzSB1W4kIRVibAKUTrApryLA?key=UG1CcHUtV0hva182RzhJZTFLOEE4UDBBd0M3NFJR

TRIBUTO A LUCA CADALORA

Palmares:

1986 WORLD CHAMPION 125 

1991 WORLD CHAMPION 250

 1992 WORLD CHAMPION 250

 

 Luca Cadalora (Modena, 17 maggio 1963) campione del mondo della classe 125 nel 1986 e due volte della classe 250 nel 1991 e 1992.Sicuramente uno dei migliori piloti italiani di tutti i tempi.
Esordì nel mondo del motociclismo professionistico nel 1984, anno in cui corse il Mondiale della 125 con una MBA. Nel 1986, dopo due annate anonime, si trasferì alla Garelli, dove vinse il mondiale dell'ottavo di litro dopo aver conquistato 4 Gran Premi
Nel 1987 fece il passaggio nella classe 250, stavolta alla guida di una Yamaha del team di Giacomo Agostini. Con la scuderia giapponese corse 5 anni, vincendo complessivamente 7 Gran Premi. Passò poi tra le file della Honda, con cui vinse due mondiali consecutivi della quarto di litro (1991 e 1992), dopo aver trionfato in quindici gare.
Dal 1993 tornò alla Yamaha, che gli diede l'opportunità di disputare tre mondiali della classe regina, la 500.
Vinse complessivamente 6 Gran Premi (2 all'anno) e nel 1994 arrivò secondo nella classifica finale , alla spalle soltanto della Honda del grande Michael Doohan.
Convinto che l'unica moto in grado di portarlo al titolo fosse proprio la Honda, Cadalora decise di trasferirsi in questa scuderia nipponica nel 1996, ma la Honda fece in modo che il modenese fosse solo la seconda guida o, come disse egli stesso molto amareggiato, "un comprimario" di Doohan. Dopo una sola annata, coronata dalla vittorie di due GP e dal terzo posto in classifica generale , decise di tornare alla Yamaha.
Proprio in quel momento, però, la Yamaha stava attraversando una gravissima crisi (1997) che la portò ad una netta involuzione tecnica. Questa situazione precluse a Cadalora la possibilità di vincere il titolo mondiale; nel 1998 corse due gare con la Yamaha dal team Rainey sfiorando la vittoria sul circuito del Jarama (si ritirò per un guasto elettrico all'ultimo giro, quando era in scia di Checa che era al comando), una con la Suzuki ad Assen e l'ultima gara del campionato con la tedesca MuZ. Nel 1999 firmò con la MuZ con la quale disputò solo alcune gare, partendo in prima fila nel GP di Germania.
Nel 2000 disputò alcune gare con la Modenas KR3 del team Proton TEAM KR di Kenny Roberts (suo team manager in passato) raccogliendo solo 3 punti
In totale per quanto riguarda il motomondiale, ha disputato 190 Gran Premi, ottenendo 34 vittorie, 30 pole position e 72 podi, con 3 titoli mondiali.
Dopo aver provato nel 1998 la Ducati in un test al Mugello,nel 2000 viene inserito nel team sviluppo della squadra Ducati Corse come collaudatore.
In virtù di questo accordo e dell'infortunio che colpisce il 25 aprile 2000, in gara 2 del gran premio d'Australia, il campione del mondo in carica Carl Fogarty, esordisce nel mondiale Superbike a Donington con la 996 ufficiale del team Ducati Infostrada, ma visti gli scarsi riscontri nelle due gare (ritirato in gara 1 e 17° in gara 2) gli viene preferito, per la gara successiva e per il resto della stagione, l'australiano Troy Bayliss.

Foto gallery

https://photos.google.com/share/AF1QipP_ChhfO8LByvfvju2Qn0Xl0wEr421_pAAtU9dcOITtNBdZCK-LpXBRZl6I3Pj8EA?key=TmsyT2FaRURyNjVDQ1R2MVFTeVpwNWJLckZKcGtn

TRIBUTO A JOHN KOCINSKI

 Palmares:
1990 WORLD CHAMPION 250
1997 WORLD CHAMPION SBK


John Kocinski nato a Little Rock, 20 marzo 1968 , campione del mondo della 250cc nel 1990 e campione mondiale Superbike nel 1997.Nato in una famiglia di origine polacca, a soli quattro anni cominciò a guidare le minimoto, attirando l'attenzione di Kenny Roberts, che all'inizio degli anni ottanta lo iscrisse a vari campionati dilettantistici: nel 1981 divenne campione nazionale della classe 125 con la Yamaha, ottenendo anche la seconda piazza nella 250 con la stessa casa motociclistica.
Nel 1982 e nel 1983 trionfò nel campionato AMA, uno dei tornei di motociclismo più importanti tra quelli disputati negli Stati Uniti d'America, pilotando prima una moto privata e poi una Honda. Nel 1985 tornò alla Yamaha con cui corse, vincendolo, il mondiale Endurance, riservato alle motociclette di cilindrata pari a 750. Due anni dopo si trasferì in Spagna, dove corse il campionato europeo della classe 250, cogliendo due successi.
Nel 1988 esordì nel motomondiale nella "due e mezzo" (altro nome della 250) facendosi notare nel Gran Premio degli Stati Uniti, in cui ottenne un quarto posto. Nella stagione seguente vinse due gare (in Giappone ed ancora negli USA) e come premio la sua scuderia gli consentì di esordire nella classe regina, la 500, nel Gran Premio del Belgio, in cui arrivò quinto davanti a mostri sacri di questo sport quali ad esempio Mick Doohan e Pierfrancesco Chili.
Nel 1990 divenne campione del mondo della 250 a seguito di sette primi posti (nei Gran Premi disputatisi negli Stati Uniti, in Spagna, in Olanda, in Belgio, in Ungheria e nel Gran Premio delle Nazioni) e 223 punti iridati raggranellati nella classifica finale. Da quel momento passò alla 500cc, dove corse fino al termine della carriera se si esclude una piccola avventura con la Suzuki nella 250 durante la stagione 1993.
Al suo primo anno in 500cc vinse il Gran Premio di Malesia, che gli valse il 4° posto nella graduatoria conclusiva. Miglior sorte ebbe la stagione 1992, in cui ancora una volta vinse l'ultima gara del calendario (in questo caso il Gran Premio del Sudafrica) e si piazzò in terza posizione al termine dell'anno. Nel 1993 si trasferì alla Cagiva, con cui ebbe un'annata sfortunata che non gli precluse comunque la vittoria sul circuito di casa.
Nel 1994 Kocinski sembrò il pilota più in forma all'inizio della stagione, e dopo la vittoria in Australia ed il secondo posto in Malesia si trovò primo in classifica, ma una netta perdita di potenziale della sua Cagiva C594 gli impedì di lottare per il vertice, chiudendo la stagione sul gradino più basso del podio dietro Doohan e Luca Cadalora. La tremenda delusione lo convinse ad abbandonare il motomondiale per dedicarsi al Campionato mondiale Superbike, dove nel 1996 arrivò terzo con una Ducati.
L'anno seguente fu invece campione grazie al passaggio alla Honda, con cui si aggiudò in scioltezza il mondiale. Ritornato nel motomondiale con la stessa scuderia giapponese, corse nella 500 nel 1998 e nel 1999, senza tuttavia ottenene risultati apprezzabili: l'ultimo suo podio risale al 23 maggio 1999 giorno in cui nel Gran Premio di Francia arrivò dietro Alex Criville ma davanti al nipponico Tetsuya Harada.
Nel 2000 tornò negli States per correre il Campionato Americano Superbike, che concluse al settimo posto; dal 2001 al 2002 è stato collaudatore per la Yamaha, scuderia che si apprestava ad andare in MotoGP. Pochi giorni dopo annunciò il suo ritiro dalle corse.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipO2tZLNxa4Tj06ZXeIPjG2erbplIhaFtgf13-HwewGgaYprJSdoLuKub4c4t8VbdA?key=dWNSWDBUaDRQdktNSDNkRXVEZnk4eXA2d3h0V2ZR

TRIBUTO A WAYNE RAINEY

 

Palmares:
1990 WORLD CHAMPION 500
1991 WORLD CHAMPION 500
1992 WORLD CHAMPION 500


Doveroso tributo ad uno dei migliori piloti in sella alle trememde 500 2T....nato a Los Angeles California,il 23 ottobre del 1960.
Nel 1983 vinse il titolo nel campionato Superbike americano mentre nel 1984 fece il suo esordio nel motomondiale con la Yamaha nella classe 250, ottenendo un terzo posto nel Gran Premio d'Europa e poco altro. Dopo un lungo periodo di pausa, nel 1988 passò alla classe 500 con la stessa scuderia, ottenendo nell'anno dell'esordio il suo primo successo mondiale (nel Gran Premio di Gran Bretagna) ed il terzo posto nella classifica finale.Grande esponente (insieme a Eddie Lawson, Wayne Gardner, Kevin Schwantz e Michael Doohan) di quella che viene definita l'età d'oro del motociclismo, nel 1989 ottenne tre primi posti (negli Stati Uniti, in Germania ed in Olanda) fu secondo dietro Lawson con 210,5 punti (lo "strano" mezzo punto gli venne assegnato al termine del Gran Premio del Belgio).
Da quel momento in poi però Rainey fu il mattatore della classe regina, di cui fu campione del mondo per tre volte consecutive nel 1990 (7 vittorie; 255 punti), nel 1991 (6 vittorie; 233 punti) e nel 1992 (3 vittorie; 140 punti).
Anche nella stagione 1993 era in testa al mondiale a tre gare dal termine, ma una caduta avvenutagli nel Gran Premio d'Italia a Misano lo paralizzò , facilitando la vittoria di Schwantz e costringendolo al ritiro dal motomondiale.Seppur intristito dal grave infortunio, Rainey tentò di reagire a questa situazione correndo il campionato del mondo dei go-kart disputato nel nord della California. Attualmente egli risiede a Monterey nella regione natia, ed in suo onore una curva veloce del circuito di Laguna Seca è stata chiamata proprio "Curva Wayne Rainey".
  Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipNNcx7TVHCs5R19x969gQ5V7zH7AcFU7K7i8oNd_gVu-Bd0Xf_t3nP0S8htdFrRNg?key=Z2pJVWszZGZnUlNaR2xxcmt1X1dGYmNLNG1fa3VB

TRIBUTO A KEVIN SCHWANTZ

Palmares:
1993 WORLD CHAMPION 500

  Come non includere nei big di sempre il pilota texano,nato il 19 giugno 1964 a Paige Texas.
Ebbe una carriera ricca di emozioni e cadute.....che lo portararono all'abbandono delle corse a metà del 1995 causa nell'ennesimo infortunio.I duelli ingaggiati con Doohan,Gardner,Lawson,Rainey etc fecero impazzie gli appassionati di mezzo mondo.
Epica la staccata ai danni dell'incredulo Raney all'ingresso del Motodrome di Hockenheim e che gli valse la vittoria della gara.
Dopo mille peripezie,vinse il titolo mondiale nella classe regina nel 1993,complice anche il grave infortunio che bloccò in malomodo la carriera di un'altro indimenticato pilota,tale Wayne Rainey.
Corse in sella alla Suzuki e forse fu proprio questo un limite invalicabile per poter accedere alla vittoria in maniera più continua.All'epoca per decisione delle case made in Japan di non soffiarsi a vicenda i piloti,il mercato era assai raffermo.
Date un'occhiata al video,i più smaliziati noteranno l'immancabile controllo di trazione.....a mano...   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipMEgMZE5sQtGrRR_ogdWiJg0sa5G0Pg-gjthkyE9TWMMzMXSGeRH2j_IjHdl_Szww?key=RDZwREtYREJOdFFpQjZ4elFpZ2xrSTdxOUZLeU9B
Hockenheim 1991

I GRANDI CROSSISTI

Eccovi una bella carrellata di forti piloti che hanno corso nel mondiale 500 qualche annetto addietro.

TRIBUTO A JEFF WARD

Palmares:
MXDN 1989
MXDN 1990
1984 NATIONAL 125
1985 NATIONAL 250
1985 AMA Supercross
1987 AMA Supercross
1988 NATIONAL 250
1989 NATIONAL 500
1990 NATIONAL 500
2004: Campione AMA Supermoto
2006: Medaglia d'oro X-Games Supermoto di Los Angeles
2006: Campione AMA Supermoto
2008: Medaglia d'oro X-Games Supermoto di Los Angeles


Jeff Ward (Glasgow, 22 giugno 1961) plurititolato crossista e superider nel Campionato AMA in America.
Dopo aver corso nel campionato AMA motocross (5 titoli vinti e record per essere stato il primo a vincere tutte le categorie AMA Motocross), è passato alle gare di automobilismo nella Formula Indy, ottenendo ottimi risultati, per ritornare nuovamente in seguito alle gare di motociclismo.Si è misurato con campioni del calibro di Johnson,Bailey,Glover,spesso piegandoli,in sostanza un vero big,a discapito dell'altezza da fantino...
Nel 1999 è stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame.
Dal 2004 al 2007 ha corso nel Campionato AMA Supermoto vincendo due titoli.
Nel 2008 è stato costretto al ritiro da un cancro alla pelle.
Dal 2009 segue i piloti del Team Honda Troy Lee Designs nel campionato AMA Supercross Lites e, nonostante la malattia alla pelle, rientra in pista per disputare il Campionato AMA Supermoto per il 6º anno.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipOL9L1PEuaXuoS2vWRkxX_-VZsAE02IgegnSp1MXVVBKrLb0qQzR07Zc3-BTwWDAA?key=QzQ0eU5IYWR0Sm1HdVMwaS02SXZLbzZ1QndxRWlR

TRIBUTO A RICKY JOHNSON

Palmares:
MXDN 1984
MXDN 1986
MXDN 1987
MXDN 1988
1984 NATIONAL 250
1986 SUPERCROSS+NATIONAL 250
1987 NATIONAL 500+NATIONAL 250
1988 SUPERCROSS+NATIONAL 500

 

Rick Johnson (nato il 6 luglio del 1964 a El Cajon, California) ha vinto sette campionati AMA nazionali.Nel 2010, ha vinto Pro 2WD Trophy Truck campionato nel TORC Traxxas Series.
Il padre di Ricky era un motociclista appassionato e comprò una mini-moto quando aveva 3 anni. Quando compì 16 anni,nel 1980, conseguì la licenza pro.
Vinse il suo primo campionato nazionale nel 1984 per il motocross Yamaha factory Team.Per la stagione 1986, gli fu offerto un posto con il team Honda USA dal team manager e cinque volte campione del mondo Roger De Coster.
 Epico il duello con il suo compagno di squadra David Bailey in tutta la stagione 1986,in particolare nella gara di Anaheim,duello concluso vincendo il titolo 250 national e la corona Supercross .Dominò anche la stagione 1987, vincendo sia la corona 250 e 500 nel national. Nel '87 Rick vinse anche il Super Bowl Of Motorcross al Coliseum di Los Angeles. Dopo la brutta caduta alla prima curva Johnson si rese attore di un’incredibile rimonta.Nelle ultime tornate infilò Jeff Ward ed infine  Guy Cooper al penultimo giro per aggiudicarsi così la vittoria. Vinse anche i titoli Supercross 1988 e 500 national.
 La stagione 1989 avrebbe potuto sancire gli ennesimi successi per il pilota californiano,ma subì un grave infortunio ad un polso durante una sessione di prove.Tale infortunio fu così grave che lo costrinse al ritiro all'inizio della stagione 1991.  Al momento del suo ritiro aveva soli  26 anni.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipMWYbkGHUt26M3f-BibqbikFneQc5FmsefOkvUB4xDDXwjDJxquR-y4GF2jNnUBwg?key=bFFmbTBCYlk3ZVhZeGRjMDE1V241eVBvVkFvLWh3

TRIBUTO A DAVID THORPE

Palmares:
1985 WORLD CHAMPION 500
1986 WORLD CHAMPION 500
1989 WORLD CHAMPION 500


David Thorpe vinse per tre volte il Campionato del Mondo della classe Regina,esattamente nell’85-86 ed 89.
Da giovane eccelse sia in cross che nel calcio ,gli fu persino  offerto un contratto con Queen Park Rangers,squadra di prima divisione del campionato inglese.Fortunosamente,per il popolo dei motociclisti, declinò l’invito per darsi al motocross.
Approdò al  team UK Kawasaki, dopo qualche stagione passò al Racing Team Honda  HRC esattamente nel 1983. Dopo una stagione di apprendistato,sul finire della stagione 1984,infilò sei vittorie di manche che lo predisposero alla vittoria dell’alloro mondiale per l’anno seguente. Nel 1985 al MXDN di  Gaildorf in Germania, conquistò  la vittoria assoluta individuale battendo i forti piloti americani Jeff Ward e David Bailey. Ha conservato il suo titolo mondiale nel 1986, a seguito di una epica battaglia per tutta la stagione con il compagno di team André Malherbe.
Una serie di infortuni gli impedirono di lottare per il titolo nell’87 e nell’88, dove finì  quinto e terzo.
Tuttavia, nell’ 89, dopo una emozionante stagione ,riuscì a battere il fresco campione del mondo Eric Geboers. Nel 1990 abbandonò il team HRC,per passare al team ufficiale Kawasaki,ma le moto non si rivelarono mai all’altezza  delle rivali e nonostante la tabella numero uno finì quinto.Nel 1991 concluse settimo.
Thorpe lasciò la Kawasaki nel 1991, e tornò  in Honda, anche se per  correre con una moto privata,quella preparata dalla  squadra italiana di Cinti Honda. Fece ancora un paio di stagioni,ma il “vecchio” leone non riuscì più ad incidere.
Si ritirò dal professionismo nel 1993, all'età di 31.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipO7717_oaHI4jQJ0JYfX7pvAR17Y_HzkmKPCdpuV5iaQnrzb6Nm3NbN1hu5xaYGXg?key=RVZsOEExLUYxWkQ3dlp1c1UyOWM5ZTh4dDBoMEFn

TRIBUTO A GEORGES JOBE'

Palmares:
MXDN 1980
1980 WORLD CHAMPION 250
1983 WORLD CHAMPION 250
1987 WORLD CHAMPION 500
1991 WORLD CHAMPION 500
1992 WORLD CHAMPION 500


Georges Jobé 6 gennaio 1961-19 dicembre 2012
È stato il più giovane pilota di motocross a laurearsi Campione del Mondo vincendo il suo primo Mondiale 250 a 19 anni nel 1980. Nel 1983 vince di nuovo il titolo e lascia la classe 250.
Nel 1984 approda alla classe 500, su di una Kawasaki ufficiale. Nel 1985 e 1986 si classifica 4°. Nel 1987 guida una Honda, allestisce il suo Team privato e si laurea Campione del Mondo nella 500, primo pilota a vincere un Mondiale da privato.
Vince ancora nella classe 500 nel 1991 e nel 1992.
Dopo il ritiro dalle competizioni Jobè è diventato team manager, consigliere, istruttore e organizzatore di gare di motocross. Il 7 dicembre 2007 è stato vittima di una bruttissima caduta a Dubai, dove si ritrovava ogni anno con alcuni amici per divertirsi tra le dune di sabbia. Ha rischiato la paralisi ma è riuscito in un lento recupero.Purtroppo all'età di 51 anni,è morto a causa di una forma grave di leucemia.   Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipO5JHBQ_0LFqjyVuNEuijDAfRvTH_cGaYFRbKmRRm9t51jsCkdAZghL7jYajegmXQ?key=UTRwMGdtRG5sUWQ1alBId041VUxKQkZvWUhWQlpR

TRIBUTO AD ERIC GEBOERS

Palmares:
1982 WORLD CHAMPION 125
1983 WORLD CHAMPION 125
1987 WORLD CHAMPION 250
1988 WORLD CHAMPION 500
1990 WORLD CHAMPION 500


L'asso belga,compì un'impresa epica:in carriera fu il primo che si aggiudicò in tutte le classi il mondiale!Fece doppietta nella 125,1982-83,poi nell'87 vinse nella 250 ed in fine altra doppietta nella classe regina nelle annate 1988 e 1990.A soli 28 anni si ritirò dalle corse,esattamente dopo la consacrazione a Re della classe regina nell'agosto del 1990.Prematuramente morto a soli 56 a Lommel il 6 maggio 2018.
  Foto gallery   https://photos.google.com/share/AF1QipMbnCAQk_A7_nBcPr3MNWvXz5IZLXTyOUCNsesTghBBrZa6DuFPuFp92D2szY3aIw?key=a284endqQ2VHemNJME1fYm5vT1N5bVRCRGJmZ193

TRIBUTO A DAVID BAILEY

Palmares:
MXDN 1982
MXDN 1983
MXDN 1984
MXDN 1985
MXDN 1986
1983 SUPERCROSS+NATIONAL 250
1984 NATIONAL 500


Altro indimenticato campione di motocross born in USA,nato il 31 dicembre 1961 a San Diego in California.
Maestro di stile e dotato di un'immensa classe cristallina che in pochi anni lo pose al vertice del cross mondiale,memorabile la sua vittoria a mani basse.....molto basse....al Motocross Delle Nazione svoltosi a Maggiora nel  settembre 1986,ed il Fix era ovviamente presente...ero pure ingessato ad un braccio...Purtroppo il destino lo aspetterà al varco di lì a poco,infatti nel febbraio del 1987,in una prova del Supercross USA,si narra tentando uno dei primi tripli,cadde rovinosamente rimanendo di fatto paralizzato agli arti inferiori.Nonostante il forte handicap,negli anni a seguire si dedicò all'Iroman per paraplegici vincendolo nel 2000!

Foto gallery

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INCREDIBILE DUELLO

TRIBUTO AD ANDRE' MALHERBE

Palmares:
MXDN 1977
MXDN 1979
MXDN 1980
1980 WORLD CHAMPION 500
1981 WORLD CHAMPION 500
1984 WORLD CHAMPION 500

Un doveroso omaggio ad uno dei migliori piloti di cross in senso assoluto.Nato in Belgio il 21 marzo 1956,divenne ben presto pluricampione del  mondo classe 500 negl'anni 80-81-84.
Epici i suoi duelli con piloti del calibro di Thorpe,Noyce,Lackey,Vromans,Jobè,Carlqvist etc.
Purtroppo anche per lui,il destino giocò un brutto scherzo,infatti alla partecipazione della Parigi Dakar del 1988 un brutto incidente occorsogli in gara, lo relegò su di una sedia a rotelle per il resto della propria esistenza.

Foto gallery

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